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APS Comunità del cibo e dell'agrobiodiversità della Garfagnana - Distretto del cibo
11 Febbraio 2022

APS Comunità del cibo e dell'agrobiodiversità della Garfagnana - Distretto del cibo

Dal Gennaio 2022 la Comunità è stata iscritta dalla Regione Toscana nel "Registro nazionale dei distretti del cibo", istituito e gestito da Mipaaf, Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. La Comunità è diventata di fatto il primo Distretto del cibo della Garfagnana.

Per far capire cosa sono i Distretti del cibo e che valore hanno per il loro territorio, riportiamo le informazioni prese in toto dal sito ufficiale Mipaaf

"I Distretti del cibo, istituiti con la legge 205 del 27 dicembre 2017, costituiscono un nuovo modello di sviluppo per l'agroalimentare italiano. Nascono infatti per fornire a livello nazionale ulteriori opportunità e risorse per la crescita e il rilancio sia delle filiere che dei territori nel loro complesso.
Si tratta di uno strumento strategico mirato a favorire lo sviluppo territoriale, la coesione e l'inclusione sociale, favorendo l'integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale. I Distretti hanno come obiettivo anche la sicurezza alimentare, la diminuzione dell'impatto ambientale delle produzioni e la riduzione dello spreco alimentare. Altro scopo fondamentale è la salvaguardia del territorio e del paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari.
Il modello dei Distretti del cibo è finalizzato inoltre a ridare slancio alle esperienze dei distretti rurali già presenti sul territorio nazionale, così come a incentivare la nascita di nuove realtà attraverso la possibilità di accedere a finanziamenti dedicati.
Come previsto a livello normativo, infatti, è possibile ottenere il riconoscimento di Distretti del cibo per i distretti rurali e agroalimentari di qualità, i distretti localizzati in aree urbane o periurbane caratterizzati da una significativa presenza di attività agricole volte alla riqualificazione ambientale e sociale delle aree, i distretti caratterizzati dall'integrazione fra attività agricole e attività di prossimità, i distretti biologici.
Il riconoscimento dei Distretti del Cibo avviene attraverso le Regioni e le Province autonome di appartenenza che provvedono alla comunicazione al Mipaaf, che ha istituito il Registro nazionale dei Distretti del Cibo."

La Comunità del cibo come Distretto del cibo, dispone quindi di strumenti aggiuntivi concreti atti a realizzare uno sviluppo sostenibile disegnato con il suo territorio di riferimento, Garfagnana e Comune di Barga.

Uno sviluppo sostenibile e costante che dia opportunità di crescita etica anche alle piccole realtà di valore, consentendo loro un accesso attivo a tavoli di definizione delle politiche agricole locali.

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