La Comunità del cibo e dell’agrobiodiversità della Garfagnana si è concretizzata grazie ad un progetto pilota realizzato dall’Unione Comuni Garfagnana, voluto dalla Regione Toscana e finanziato da Terre Regionali Toscane sul PSR 2014/2020, denominato -Progetto di realizzazione di un modello operativo per la istituzione di una “Comunità del Cibo e della biodiversità di interesse agricolo e alimentare” con la realizzazione di un caso concreto.
Nella realizzazione del modello e nella definizione degli obbiettivi hanno avuto un ruolo centrale i coltivatori custodi della Garfagnana intorno ai quali sono stati poi coinvolti tutti gli altri soggetti che concorrono alle attività del sistema alimentare locale.
Nel modello operativo sono stati individuati tre strumenti fondamentali per la costituzione e il funzionamento di una Comunità del cibo di questo tipo:
La comunità del cibo e dell’agrobiodiversità della Garfagnana è la I° in Toscana e la II° in Italia, si è costituita formalmente il 03 novembre del 2017 attraverso la sottoscrizione con la sottoscrizione della “Carta della Comunità” da parte di 54 aderenti: coltivatori custodi, aziende agricole, agrituristiche e zootecniche ristoratori e trasformatori, associazioni locali, gruppi di acquisto solidale. Questo primo gruppo di persone hanno costituito una libera associazione con lo scopo di confrontarsi sui temi legati all’agrobiodiversità e di promuovere la conservazione, salvaguardia e valorizzazione della stessa.
Il logo della Comunità è stato realizzato attraverso un concorso dedicate alle scuole medie di tutta la Garfagnana. Ha vinto la scuola media di Camporgiano che ha rappresentato la comunità all’interno di uno dei prodotti locali identitari di questa terra: la castagna.
LEGGE NAZIONALE n° 194/2015 “Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare” all’art.13:
Gli accordi possono avere come oggetto: